Su WhatsApp arrivano i Canali: cosa sono, come funzionano e a cosa servono le nuove funzioni per ricevere aggiornamenti.
Rivoluzione in casa WhatsApp: arrivano i Canali. Da qualche tempo, ormai, l’app di messaggistica istantanea di proprietà del gruppo Meta ha avviato una serie di piccoli cambiamenti che ne hanno modificato l’aspetto o anche la funzione, per certi versi. Ad esempio ha implementato la possibilità di modificare i messaggi anche dopo l’invio. L’ultima novità potrebbe però essere ancora più importante. Meta ha infatti deciso di lanciare i Canali, che potrebbero presto essere portati anche su Instagram. Ma cosa sono e a cosa servono?
Nascono i Canali di WhatsApp: cosa sono
Stando a quanto trapela, i Canali saranno una nuova funzione dell’app per poter offrire agli utenti gli aggiornamenti su un argomento, un’azienda, una società . Un servizio che è già familiare a chi utilizza anche Telegram, ma che avrà alcune particolarità che la renderanno diversa, più funzionale e anche più sicura, secondo quanto riferito dai vertici di Meta.
Dalle prime informazioni sembra che i Canali non staranno insieme alle chat, ma verranno posizionati in un’apposita sezione chiamata Aggiornamenti, per poter garantire un servizio di newsletter alle organizzazioni, o anche alle singole persone, in grado di aggiornare gli utenti solo su determinate tematiche.
I Canali saranno gestiti dagli amministratori, ma potranno essere seguiti liberamente dai singoli utenti. Non saranno gli amministratori a decidere chi aggiungere, bensì gli utenti a decidere chi seguire e chi no. Inoltre, i messaggi pubblicati in questa sezione resteranno salvati sui server della società per 30 giorni, poi verranno cancellati completamente.
Come funzionano i Canali WhatsApp
Accanto a Chat e Community comparirà dunque, a breve, anche il menu Aggiornamenti. Facendo tap su di esso potremo aprire i messaggi condivisi dalle organizzazioni e dalle persone che abbiamo scelto di seguire, per poter ottenere in tempo reale notizie, update e comunicazioni di carattere informativo, rivolte a un gruppo di utenti molto ampio.
I Canali saranno pubblici. Una volta seguiti, potremo scoprire chi altro li segue, e se siamo amministratori potremo condividere con il nostro pubblico qualunque tipo di contenuto multimediale, come nelle normali chat, compresi i sondaggi e gli adesivi. Inoltre, sarà possibile, dal punto di vista dell’utente, anche solo visitare un canale prima di seguirlo, per poter capire se fa per noi o se invece non incontra il nostro interesse.
WhatsApp sfida Telegram
L’intenzione è chiara da parte della società di messaggistica istantanea: sfidare Telegram su uno dei punti di forza dell’app di origine russa. I Canali vogliono infatti diventare il prodotto di messaggistica broadcast più sicuro a disposizione sul mercato. Questo grazie all’utilizzo delle misure di protezione per la privacy che WhatsApp ha sempre garantito, sottolineano i vertici di Meta in un comunicato.
Per ora, comunque, i Canali sono disponibili in Colombia e in Singapore, paesi in cui verranno messi a punto e migliorati per ottimizzare l’esperienza a livello globale. Nelle prossime settimane è atteso il lancio definitivo in tutto il mondo.